Un rumore assordante…
mi scuote fin nel profondo…
anche se premo…
fino a schiacciarle…
il palmo delle mani sulle orecchie
non si ferma…
entra prepotente…
irriverente…
rimbalza nelle pareti del cervello
poi scende fino all’anima
inarrestabile
in completa antitesi col suo nome
agisce con fragore…
il Silenzio
I poeti ne scrivono…
lo esaltano
gli innamorati felici lo contemplano
i cuori feriti se ne avvolgono
è di conforto in un definivo distacco
atteso… desiderato… cercato…
finalmente trovato…
e del Silenzio
I timidi ne fanno polvere
e lo colorano di rosso
per poi stenderlo sulle guance
e porre un limite
all’avvicinarsi dell’altro…
duttile Silenzio
C’è chi lo usa per rispetto…
chi per adorazione…
chi per farsi desiderare…
chi come paravento per annullarsi…
chi lo trasforma in lame di ghiaccio.
E di quel Silenzio
Qualcuno se ne fa un vanto…
per nascondere l’assoluto vuoto
per non svelare
quello che tiene celato
sotto la superfice del sorriso
per non far capire che non ha parole
e lo definisce
Silenzio dovuto
ma è anche quello che stride e gracchia
come il verso di un corvo che si appresta al pasto
e scava solchi nella mente…
si nutre dei ricordi
non lasciandone neppure uno intatto
e piano piano
inevitabilmente
viene frantumato dalla verità…
… con la sua stessa complicità.
il silenzio è d’oro si dice
è lo è davvero
per quanto è prezioso
tornerò sempre anche sulla mia luna
per questo non ho cambiato il suo volto ma ne ho scelto uno diverso
nero e bianco
notte e giorno
la stessa
diversa
me
buon fine settimana bricciole
:-)mandi
lo sgretolamento è anche dispersione, i pezzi di un fantastico puzzle sapientemente composto, che si distaccano dal corpo, per divenire parte di un nulla ormai indefinibile, non più
decifrabile… Si può nutrirsi di ricordi ma solo perché non hai altro, per stigmatizzare attimi e riviverli in una fantasia solitaria…forse…ma è un cibo che viene ridotto…mentre è consumato, distorto da differente realtà. Alimento che si decompone irreversibilmente se non sostituito da storia da vivere. I silenzi allora di chi non ha da dire…perché non ha…da dire…rimangan tali…e quell’assordante rumore rimbalzi in anima sanguinante perchè ancora sanguini…e pur nel grido di dolore acuto…cessi di nuocere, di deperire uno spirito…appiattendone l’umore!
( speranza viva )
Buongiorno…da quando ancora deve nascere il giorno…per un abbraccio…
Ciao. Passo da qui per augurarti un buon fine settimana!
Ciaoo….Il sielnzio é la nostra parte che di più parla con noi per arrivare agli altri….E’ il nostro più grande rumore…Buon fine settimana!!!
Certosina la tua decrizione…complimenti!!
Il silenzio è…
http://www.youtube.com/watch?v=x4o5XTPfzDo
P.S. Auguri per il primo Natale del tuo blog… sarà così anche per il mio!!! ^_^
Buon fine settimana.
y_w
Il silenzio può essere più rumoroso di parole gridate, il silenzio per me è conforto è rifugio è amico talvolta come talvolta non lo è affatto …
Una volta avevo timore dei silenzi, mi spaventava come la solitudine ora invece più il tempo passa e più mi accorgo di cercarlo … forse perchè tramortita anche da troppe parole inutili che si sentono … forse il silenzio è soprattutto il compagno dei nostri giorni, spettatore di ogni nostra azione e quindi come tale può essere un momento di serenità quando ciò che viviamo trasmette gioia ma … dolore quando ci rifugiamo in esso per consolare le nostre tristezze !!! un abbraccio Bri e buon week
Grazie del passaggio
buon fine settimana anche a te
Bricciole…….
ci sono silenzi che dicono molte cose…
Tutto diventa abitudine
tutto diventa normale
Ci si abitua a sentirsi sempre
tutti i giorni
un messaggio
una mail
anche solo di saluti
ma è un’abitudine che diventa speciale
tanto da stare sempre
con il telefono a portata di mano
per non perdersi mai nulla
Ci si abitua a raccontarsi tutto
ed è un’abitudine che diventa importante
tanto da legarsi e rendere il rapporto unico
giorno dopo giorno
tu ci sei sempre
l’altra persona c’è sempre..
Anche un semplice buongiorno quando si è distanti
fa piacere
rende più vicini
capisci che questa persona ti sta pensando
Ma un bel giorno tutto cambia
cominciano i problemi
e le persone si chiudono in se stesse
scompaiono
e le abitudini cambiano
All’inizio ci si chiede il perché
si comprende la loro voglia di solitudine
si cerca di capire
forse dei problemi…
Maledetti problemi
Piano però anche questo diventa un’abitudine
ci si abitua a non ricevere più messaggi
e ci si dimentica persino del telefono
non lo si guarda in continuazione
sperando di non averlo sentito suonare
Ci si abitua
e lo si lascia in un angolo
quasi dimenticato
Ci si abitua a non sapere più nulla
Ci si abitua ai silenzi
che sono ora normalità
ci si abitua alla sofferenza
che piano scompare
ci si dimentica di pensarsi
Tutto diventa abitudine
tutto diventa normale
anche questo silenzio
Delle volte il silenzio può rappresentare molte cose, diversi stati d’animo nascosti o che si cerca di non far trasparire.
Personalmente penso che qualche volta il silenzio fa bene, aiuta a riflettere e rilassa mente e corpo, solo che sono dell’idea che tenere gli stati d’animo, le emozioni e le sensazioni nascoste non è bene. In questi casi credo che sia meglio la parola.
Ti auguro un buon inizio settimana…
_Valentina_
Di questi tempi il silenzio è più assordante delle urla….viene dall’animo di tanti, di quelli stretti nella morsa di tante…troppe parole vuote…..Un caro saluto difda
un buon inizio settimana
e un plauso per la scelta di questo brano di Notre Dame
🙂
ah dimenticavo: la scelta di chi era l’assassino e chi la vittima è stata un puro caso, l’idea iniziale era proprio opposta a quella scritta ovvero lei uccideva lui
mi spiace che tu ci abbia rivisto qualcosa che conosci
🙁
Il piacere di conoscerti è il mio…. buona serata!
…spero che in quel viaggio…ciò che hai trovato…sia stato comunque, quello che cercavi…