Silenzio…

 

Un rumore assordante…

mi scuote fin nel profondo…

 

anche se premo…

fino a schiacciarle…

il palmo delle mani sulle orecchie

non si ferma…

entra prepotente…

irriverente…

rimbalza nelle pareti del cervello

poi scende fino all’anima

inarrestabile

in completa antitesi col suo nome

agisce con fragore…

il Silenzio

I poeti ne scrivono…

lo esaltano

gli innamorati felici lo contemplano

i cuori feriti se ne avvolgono

è di conforto in un definivo distacco

atteso… desiderato… cercato…

finalmente trovato…

e del Silenzio

I timidi ne fanno polvere

e lo colorano di rosso

per poi stenderlo sulle guance

e porre un limite

all’avvicinarsi dell’altro…

duttile Silenzio

 

 

 

C’è chi lo usa per rispetto…

chi per adorazione…

chi per farsi desiderare…

chi come paravento per annullarsi…

chi lo trasforma in lame di ghiaccio.

E di quel Silenzio

 

 

Qualcuno se ne fa un vanto…

per nascondere l’assoluto vuoto

per non svelare

quello che tiene celato

sotto la superfice del sorriso

per non far capire che non ha parole

e lo definisce

 

Silenzio dovuto

ma è anche quello che stride e gracchia

 

come il verso di un corvo che si appresta al pasto

e scava solchi nella mente…

si nutre dei ricordi

non lasciandone neppure uno intatto

e piano piano

inevitabilmente

viene frantumato dalla verità…

 

… con la sua stessa complicità.

Silenzio…ultima modifica: 2009-12-11T16:56:00+01:00da bricciole
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15 pensieri su “Silenzio…

  1. il silenzio è d’oro si dice
    è lo è davvero
    per quanto è prezioso

    tornerò sempre anche sulla mia luna
    per questo non ho cambiato il suo volto ma ne ho scelto uno diverso
    nero e bianco
    notte e giorno
    la stessa
    diversa
    me

    buon fine settimana bricciole
    :-)mandi

  2. lo sgretolamento è anche dispersione, i pezzi di un fantastico puzzle sapientemente composto, che si distaccano dal corpo, per divenire parte di un nulla ormai indefinibile, non più
    decifrabile… Si può nutrirsi di ricordi ma solo perché non hai altro, per stigmatizzare attimi e riviverli in una fantasia solitaria…forse…ma è un cibo che viene ridotto…mentre è consumato, distorto da differente realtà. Alimento che si decompone irreversibilmente se non sostituito da storia da vivere. I silenzi allora di chi non ha da dire…perché non ha…da dire…rimangan tali…e quell’assordante rumore rimbalzi in anima sanguinante perchè ancora sanguini…e pur nel grido di dolore acuto…cessi di nuocere, di deperire uno spirito…appiattendone l’umore!
    ( speranza viva )

    Buongiorno…da quando ancora deve nascere il giorno…per un abbraccio…

  3. Il silenzio può essere più rumoroso di parole gridate, il silenzio per me è conforto è rifugio è amico talvolta come talvolta non lo è affatto …
    Una volta avevo timore dei silenzi, mi spaventava come la solitudine ora invece più il tempo passa e più mi accorgo di cercarlo … forse perchè tramortita anche da troppe parole inutili che si sentono … forse il silenzio è soprattutto il compagno dei nostri giorni, spettatore di ogni nostra azione e quindi come tale può essere un momento di serenità quando ciò che viviamo trasmette gioia ma … dolore quando ci rifugiamo in esso per consolare le nostre tristezze !!! un abbraccio Bri e buon week

  4. Tutto diventa abitudine
    tutto diventa normale
    Ci si abitua a sentirsi sempre
    tutti i giorni
    un messaggio
    una mail
    anche solo di saluti
    ma è un’abitudine che diventa speciale
    tanto da stare sempre
    con il telefono a portata di mano
    per non perdersi mai nulla
    Ci si abitua a raccontarsi tutto
    ed è un’abitudine che diventa importante
    tanto da legarsi e rendere il rapporto unico
    giorno dopo giorno
    tu ci sei sempre
    l’altra persona c’è sempre..
    Anche un semplice buongiorno quando si è distanti
    fa piacere
    rende più vicini
    capisci che questa persona ti sta pensando
    Ma un bel giorno tutto cambia
    cominciano i problemi
    e le persone si chiudono in se stesse
    scompaiono
    e le abitudini cambiano
    All’inizio ci si chiede il perché
    si comprende la loro voglia di solitudine
    si cerca di capire
    forse dei problemi…
    Maledetti problemi
    Piano però anche questo diventa un’abitudine
    ci si abitua a non ricevere più messaggi
    e ci si dimentica persino del telefono
    non lo si guarda in continuazione
    sperando di non averlo sentito suonare
    Ci si abitua
    e lo si lascia in un angolo
    quasi dimenticato
    Ci si abitua a non sapere più nulla
    Ci si abitua ai silenzi
    che sono ora normalità
    ci si abitua alla sofferenza
    che piano scompare
    ci si dimentica di pensarsi
    Tutto diventa abitudine
    tutto diventa normale
    anche questo silenzio

  5. Delle volte il silenzio può rappresentare molte cose, diversi stati d’animo nascosti o che si cerca di non far trasparire.
    Personalmente penso che qualche volta il silenzio fa bene, aiuta a riflettere e rilassa mente e corpo, solo che sono dell’idea che tenere gli stati d’animo, le emozioni e le sensazioni nascoste non è bene. In questi casi credo che sia meglio la parola.
    Ti auguro un buon inizio settimana…
    _Valentina_

  6. Di questi tempi il silenzio è più assordante delle urla….viene dall’animo di tanti, di quelli stretti nella morsa di tante…troppe parole vuote…..Un caro saluto difda

  7. ah dimenticavo: la scelta di chi era l’assassino e chi la vittima è stata un puro caso, l’idea iniziale era proprio opposta a quella scritta ovvero lei uccideva lui
    mi spiace che tu ci abbia rivisto qualcosa che conosci
    🙁

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