Parole di Me

Dolcemente

 

 

 

Era tempo

di salire quelle scale

aprire quella porta e

mettere in ordine gli oggetti sparsi

lasciati lì con la convinzione

di non dimenticarli mai

 

 

 

 

 

lo sguardo li passa in rassegna…

ad uno ad uno

un libro donato…

all’interno la carta di un cioccolatino

per segnarne un capitolo

 

petali disidratati

senza più colore

tanto fragili

che si frantumano

al minimo tocco

 

 

 

 

 

ed ecco l’emozione di un incontro atteso

il gusto di cioccolato misto al caffè

mi esplode in bocca

un contrasto di…

dolce e amaro

e annuso l’odore del tabacco…

sì…

un’odore intenso di tabacco…

 

 

 

 

 

un cassetto mi attira…

lo apro delicatamente

e prendo in mano un morbido cucciolo

che era posato su dei fogli scritti…

lettere legate con cura…

mi siedo e sciolgo il nastro dei ricordi

 

 

 

 

 

 

e gli odori diventano più intensi

sempre più reali

la pelle vibra

assapora le carezze

e loro si insinuano…

prepotenti

senza chiedere

 

 

 

 

 

 

scuotono ogni fibra

la pelle ha memoria sua

che risponde

come se non mi appartenesse

come se avesse

vita propria

 

lo specchio posto in un angolo

riflette l’espressione sognante

e il sorriso…

 

 

 

 

 

  

il pupazzo posato in grembo

come ad accarezzarlo

come a volerne sentire

il battito tanto caro

lentamente il sorriso si spegne…

qualcosa mi distrae…

e mi riporta al presente

 

 

 

 

 

 

un rumore come di lente gocce di pioggia

che si infrangono sulla carta…

rimetto ogni cosa a posto

al suo posto dentro il cassetto

e lo richiudo

ma non mi ero accorta che

dai fogli era caduto qualcosa

una piccola perla bianca…

la raccolgo e la metto sul cuore

 

 

 

 

 

 

ora…

fuori dalla stanza…

fra i rumori di sempre

penso

sia venuto il momento

di scrivere qualcosa

che da tempo preme nelle mie dita

che da tempo era una promessa

che era nell’aria

fin dalle prime parole scritte

 

 

 

 

 

 

 

 ora sì

ora è venuto il momento…

un concerto di parole

eseguito da mani

che senza tremare

pigiano sui tasti

neri e bianchi

senza sfumature…

senza

più

sfumature.

 

 

 

 

 

Bricciole

 

 

 

 

Dolcementeultima modifica: 2009-12-06T20:21:00+01:00da
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