Sospesa
come fluttuando
protetta e prigioniera
in una bolla d’aria
avvolta da tante parole
pensieri
immagini che si confondono
voci che si rincorrono
una diversa dall’altra
aria che come liquido amniotico
mi permette di vivere il presente
se pur nella sospensione di tempo
giorni che rincorrono i giorni
mai uguali
ma con filamenti che li uniscono
lamelle di ricordi
e mentre le strappi
ad una ad una ricrescono
si riformano sempre più sottili…
ma tenacemente si autorimarginano
mantenendomi
sospesa
nel muovermi le tendo
e producono quei suoni
che riempiono il mio mondo
melodie da corde percosse e pizzicate…
canzoni suonate…
donate
dedicate e ascoltate
mai scordate dalla mente…
che sente quelle carezze vibranti
e le trasmette alla pelle
un sussulto
ad una nota stonata…
rabbrividisco alla trasformazione
alla dodecafonia di un ricordo…
alla disarmonia di sentimento
e la bolla si incrina
inizia ad entrare aria dall’esterno
il soffio freddo sul viso
con stupore
respiro…
respiro aria pura
B.